lunedì 29 aprile 2013
La Laiga vuole discriminare i medici obiettori
L’Italia è un paese straripante di bigotti e liberticidi, che sono rappresentati alla perfezione da quel 70% di ginecologi che non ne vogliono sapere di rispettare i sacrosanti diritti della donna, e osano dirsi“obiettori di coscienza” ovvero, scrive Carlo Flamigni, operatori dell’”imposizione di coscienza”, sabotatori di quella Legge 194 che rappresenta il più alto traguardo del riconoscimento dei diritti umani, con il sostegno della Cassazione che, sicuramente per una svista, ha recentemente ri-affermato «il diritto di rifiutare di determinare l’aborto, ma non di omettere di prestare assistenza prima o dopo».
http://www.uccronline.it/2013/04/26/la-laiga-vuole-discriminare-i-medici-obiettori/
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